Le illusioni ottiche potrebbero sembrare delle semplici immagini create per gioco, ma vengono utilizzate dagli scienziati per studiare il loro impatto sulle persone, così da trarre profonde conclusioni psicologiche. Un esempio è dato dalla famosa illusione ottica “l’elefante impossibile”.
Il creatore dell’immagine è lo psicologo Roger Shepard, professore sia ad Harvard che a Stanford, che nel 1990 pubblicò un libro intitolato Mind Sights in cui presentava tutte le illusioni ottiche più famose e interessanti. Così come potrete constatare anche voi dall’immagine in calce alla notizia, è impossibile contare il numero delle gambe dell’elefante.
Occhi e cervello, infatti, vengono “confusi” dalla distorsione dello spazio dimensionale. “L’elefante appartiene a una classe di oggetti che sono veramente impossibili in quanto l’oggetto stesso non può essere globalmente escluso dallo sfondo. Parti dell’oggetto (in questo caso le zampe dell’elefante) diventano lo sfondo e viceversa”, affermò Roger.
L’immagine è stata ampiamente riprodotta e discussa e alcuni la definiscono “una delle illusioni ottiche più famose e classiche”.
Fonte: tech.everyeye.it